venerdì 9 dicembre 2011

Domani ho un pranzo tra colleghi di lavoro e una cena tra amici...sono giorni che penso a cosa cucinare e dopo tanti abbinamenti il menù è finalmente deciso!
Da brava donnina quale sono, mi sono scritta il mio bel menù e questa mattina sono stata in giro tra le bancarelle del mercato per comprare verdure fresche, complice il ponte festivo ho avuto la possibilità di respirare i colori e i profumi potendo evitare il triste ipermercato.
Visto che domani mi toccherà cominciare a cucinare molto presto, oggi ho cominciato a preparare le prime basi.
Tra gli aperitivi ci saranno i bignè salati con 2 farciture diverse: crema di granchio con stracchino (polpa di granchio, pepe, sale, stracchino ed erba cipollina) e insalata di pollo ( petto di pollo scottato in padella tagliato a listarelle e condito con carote fresche julienne, maionese, sale).
Ovviamente per fare i bignè mi sono cimentata con la pasta choux...quando la faceva mia sorella mi sembrava tutto molto più semplice, oggi che l'ho fatta per la prima volta la facilità e la naturalità dei gesti che fine hanno fatto??? Se do uno sguardo al forno vedo che si sono gonfiati e hanno assunto un colorito proprio bello...spero solo reggano gonfi fuori dal forno!
Ed ecco la ricetta  (visto che la mia amica Paola mi ha suggerito che non posso dire di avere un blog di cucina se non metto le ricette!)

  • 200 ml di acqua
  • 100 gr di burro
  • 130 gr di farina
  • 4 uova medie
  • 1 pizzico di sale 
  • (1 cucchiaino di zucchero se dobbiamo preparare i bignè dolci).
Con queste quantità mi sono venuti circa 50 bignè ma devo ammettere che sono abbastanza grandi.

Cominciamo con il procedimento:

Preso un pentolino ho messo burro e acqua sul fuoco a fiamma moderata fino a quando ho visto che il liquido ha cominciato a bollire.


 Tolto da fuoco ho incorporato la farina precedentemente setacciata (per non creare grumi) e con una frusta ho fatto lavorare i muscoli del braccio e rimesso sul fuoco per alcuni minuti fino a quando sul fondo del pentolino si è creata una patina bianca.


Per far freddare il composto l'ho messo in un piatto e nel frattempo ho sbattuto le uova con un pizzico di sale in una ciotola

 Una volta freddo, ho rimesso il composto nel pentolino ed ho aggiunto le uova (se non si ha un robot elettrico, cucchiaio di legno ed olio di gomito sono la risposta!). Bisogna aggiungere le uova poco per volta fino a quando non vengono amalgamate perfettamente.


 Continuare a mescolare fino a quando la pasta non risulterà liscia ed omogenea.


 Aiutandomi con la sac à poche ho creato dei mucchietti di pasta dopo aver ricoperto la placca con carta da forno (si potrebbe imburrare direttamente la teglia, ma ho preferito la carta visto che di burro ce n'è già abbastanza) e infornato in forno precedentemente riscaldato a 200° ventilato per 15 minuti.


Dopo i primi 15 minuti ho abbassato la temperatura a 180° e continuato la cottura per altri 10 minuti.

A cottura ultimata, ho lasciato i bignè in forno con lo sportello leggermente aperto tale che si raffreddino direttamente in forno e non si sgonfino (dicono sia il segreto).

Per adesso ho spento il forno, vi saprò dire se rimarranno belli e buoni o meno. ;)

domenica 4 dicembre 2011

Se guardo indietro, vedo colori e sento profumi familiari. Vedo azioni simili a tante altre ma che nascondono in sè l'unicità del gesto.
Negli ultimi tempi ho ritrovato una passione perduta, allontanata: mettermi ai fornelli per il semplice piacere di farlo. E ne sono felice.
Sono arrivata a pensare che l'arte della cucina è il fil rouge dei miei periodi di vita, e mi riferisco sia all'azione  cucinare che lo spazio cucina in senso fisico.
La cucina dell'infanzia, quella della mamma, nonna, sorella, dei pranzi infiniti, del senso di famiglia, la cucina delle feste o semplicemente della domenica.
La cucina tra amici, il piacere di condividere ore senza pretese.
La cucina degli amanti, quella che ti prepara all'incontro, quella che mette la passionalità in un piatto.