martedì 21 giugno 2016

"Il solo modo per imparare a cucinare è cucinare"
[Cit. qualcuno]


Entro nel supermercato con in testa una sola parola: Quinoa. Tra le corsie cercavo di capire il perché: l'ho mangiata in qualche posto in qualche tempo? E' stato motivo di scambio di ricette tra casalinghe? Qual è stato lo stimolo? Va beh. L'ho comprata. 
Oggi, dopo settimane me ne ricordo. Ma mi ricordo anche che non so assolutamente nulla su quella che pensavo fosse un cereale (eh si, non lo è). Grazie ai vari greenme, naturayeah e saluteok, scopro che (sommando le fonti): sono i semi di un pianta erbacea lontana parente degli spinaci; fa superbenissimo; una fonte di nuova vita; vivrò per sempre. Ok, ci provo. 
Spero di averla cotta correttamente per un insalata. 
Vado a sgranarla. Assaggio. Buona. Mi piace (mi fa solo un po' strano l'aspetto).
Ma non era questa la ricetta per cui scrivo, erano altre le intenzioni e poi questa non è finita. 

Ma a ben pensarci sono 2 ricette nate prima di tutto da una parola nella testa. 
Quest'altra era french toast (no, nulla a che fare con gli europei. Sono già passati mesi. Sono io lenta a scrivere). Ma poi ha preso un'altra direzione. 
Come sempre, alla fine.

Abbandonati i super poteri della quinoa, vi racconto di questo Toast

Era la classica domenica sera in modalità DivanoOn in cui ti sei già giocato la carta della pizza a domicilio il venerdì sera, hai voglia di qualcosa ma con in testa la parola del momento che ti distrae. O ti stimola. Nasce dall'idea del french toast ma non lo è: è salato, non è fritto.

E non mi si venga a dire che faccio solo ricette lunghe. 
Questa volta ci è voluto più tempo a scrivere. 

A proposito, è tardi. Mannaggia quanto mi piacciono le chiacchiere!


Le zucchine sono solo una comparsa. 
Me ne sono poi dimenticata. 

E' un toast con chiari riferimenti al french tost fusion mozzarella in carrozza. Due fette di pan carrè, mozzarella e prosciutto, panatura e in forno. 

Una volta farcito il toast ho chiuso bene le estremità e lo ho passato prima nell'uovo e poi nella panatura (pane, formaggio e prezzemolo). 
Ho messo a cuocere in forno a 180 gradi per 10 minuti circa. 




(In sottofondo: The Doors - American Nights. In Concert)